Far conoscere le condizioni di lavoro dei marittimi, nonché l’operatività e il ruolo dei porti è l’obiettivo del progetto rivolto alle scuole ideato da «Stella Maris», il Centro di ascolto per l’accoglienza ed il sostegno al personale marittimo in transito dal porto commerciale di Porto Nogaro voluto e gestito dalla Caritas diocesana di Udine. Oltre a porre l’attenzione sul ruolo del commercio marittimo nel mondo globalizzato, il percorso didattico infatti mira a creare consapevolezza sulla filiera logistica dell’approvvigionamento delle merci e offre l’occasione agli studenti coinvolti di avere un approccio più consapevole ai consumi. «Durante la visita – spiega la referente di Stella Maris, Monica Garzitto –, vengono coinvolte tutte le realtà che operano all’interno del porto, per i ragazzi e le ragazze si tratta di una vera e propria esperienza formativa. Non solo, c’è un aggancio continuo anche con l’attualità internazionale, perché molti dei grandi fatti, pensiamo solo alla guerra in Ucraina, hanno ripercussioni sul commercio marittimo e dunque sul porto e sulla vita dei marittimi. Questo percorso di sensibilizzazione e le visite al Porto sono inoltre il fiore all’occhiello del lavoro di Stella Maris di Porto Nogaro, siamo infatti, a livello nazionale, l’unica Stella Maris così attiva nella sensibilizzazione e nella promozione della Cultura del Mare, basti pensare che solo nel 2024 sono stati oltre 400 i ragazzi e le ragazze che hanno visitato Porto Nogaro». Il percorso si articola in un laboratorio propedeutico in aula, cui segue poi la visita in Porto. Recentemente è stata la volta degli alunni delle classi terze della Scuola secondaria di Secondo grado Manzoni di Udine che – accompagnati dal corpo docente –, sono stati accolti dal personale e dai volontari del Centro Stella Maris, dal personale di Terminal Porto Nogaro, dalla Guardia Costiera, dalla Guardia di Finanza. La visita è iniziata al partendo proprio Centro di ascolto aperto nel 2009 dalla Caritas diocesana per offrire assistenza ai lavoratori marittimi. Nella successiva visita all’interno del Porto gli studenti hanno incontrato il personale della Guardia Costiera che ha presentato il proprio ruolo nei porti e nella sicurezza in mare; hanno visto all’opera l’unità cinofila della Guardia di Finanza; hanno visitato una pilotina; hanno vissuto in prima linea l’ormeggio provando a lanciare cime e rapino ed hanno avuto un punto di vista privilegiato per osservare tutte le dinamiche che quotidianamente animano il porto. «Abbiamo accolto fin da subito con favore l’iniziativa proposta da Stella Maris e continueremo a sostenerla anche in futuro – commenta Giacomo Pittini, Amministratore delegato di Midolini Group che a Porto Nogaro opera con Terminal Porto Nogaro, che continua - auspichiamo di poter contribuire in modo ancora più incisivo il prossimo anno, quando la nostra Academy aziendale sarà pienamente operativa e potremo aggiungere valore a quanto già fatto con Stella Maris. Crediamo fermamente che la formazione sia un elemento centrale e strategico non solo in ambito aziendale e riteniamo fondamentale che gli attori del territorio supportino l’istruzione primaria e secondaria offrendo ai giovani l’occasioni per rafforzare le conoscenze e la comprensione del contesto economico in cui vivono e orientarsi così con maggiore consapevolezza tanto nel percorso di studi quanto nella quotidianità».